L'opera realizzata al sottopasso del maxi parcheggio di
Osimo è stata ispirata dalla mostra di
Banksy ed è un collage degli studi fatti dai ragazzi delle 1A-B, 2A-B, 3A-B che
con le loro opere hanno sottolineato il tema dell'amicizia, dell'amore e della
gioia di vivere con l'intento di creare un mondo e un paese(Osimo) fatto di
propositi positivi, dove il razzismo, il bullismo vengano annientati per
sempre. L'opera è stata realizzata da più di 50 alunni tra cui alcuni sono
stati utilizzati come modelli. Sono state utilizzate 12 foto dei ragazzi che
sono state ingrandite a misura reale e poi interpretate attraverso i colori
dell'arcobaleno. Il murales è diviso in 3 parti: 1) Osimo distrutto dall'odio, si
nota la città devastata dalla guerra, una collina di armi, in alto si
intravedono dei bambini con dei palloncini, al centro il ragazzo che tiene in
mano il palloncino a forma di cuore rosso per non perdere la speranza
nell'amore, sotto i suoi piedi le armi ma da queste spunta un fiore rosso che
rappresenta la rinascita. 2) Al centro è rappresentata la danza della gioia di
vivere, dell'amore, dell'amicizia, composta da 6 ragazzi che si tengono per
mano . A sinistra 2 ragazzi innamorati, a destra 2 ragazze che rappresentano
l'amicizia. In alto l'arcobaleno della pace, della rinascita per un mondo
migliore con la scritta "segui i tuoi sogni". Come sfondo al girotondo
cuori a forma di note che creano la sinfonia di gioia e di amore, tutto avviene
su un prato di fiori. 3) Nell'ultima parte è rappresentata Osimo ricostruita
dall'amore dei ragazzi del futuro. A sinistra la statua romana simbolo della
città, al centro la ragazza che vola in alto con i palloncini della pace verso
il nuovo mondo ricco di giustizia è amore.
sabato 6 luglio 2019
domenica 2 giugno 2019
Premiazione "Cronisti in classe" del "Resto del Carlino" 14^ edizione
Le classi 3D e 3E della scuola secondaria di Borgo San Giacomo si sono classificate al terzo posto!
mercoledì 13 marzo 2019
Laboratorio Orto-Aula Verde alla secondaria Leopardi
1/03/2019
SI
POTA
Un bel pomeriggio
potando alberi: il laboratorio pomeridiano di Orto-Aula Verde alla secondaria
Leopardi è anche questo. Grazie alla collaborazione con Lorenzo Belelli,
gentilmente messo a disposizione da “Cedi-Sì con te Osimo” e grazie a Nello
Giannini volontario Auser il venerdì pomeriggio molti alunni hanno la
possibilità di trascorrere due ore all’aria aperta, imparando tecniche e
strategie per aver cura della natura che ci circonda e anche per raccogliere la
nostra sanissima verdura, cresciuta solo grazie a terra, acqua e sole.
Ma ora voglio raccontare alcune delle
cose che abbiamo imparato durante l’ultima lezione: le potature.Questo è il periodo dell’anno in cui
gli alberi vanno potati: la potatura è necessaria affinché gli alberi non
diventino troppo alti e producano meno frutti.È importante
tagliare i rami giusti così che quelli che rimangono lascino respirare meglio
la pianta; in genere si consiglia di tagliare quelli interni per dare respiro a
ciò che crescerà in futuroI rami
vanno tagliati tutti alla stessa altezza, sia per questione estetica che
funzionale.Il taglio
viene effettuato in maniera obliqua in modo che la pioggia non ristagni sul
taglio ma scorra via.Se si vuole
fare un lavoro preciso, si può mettere “nella ferita” un po’ di verderame per
aiutarla a cicatrizzare prima. DANIELE
KRUEGER 1^C
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