lunedì 8 dicembre 2014

COMMEMORAZIONE DEL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE- Plesso Passatempo




Lassociazione SENSO UNICO insieme al Consiglio di Quartiere Osimo - Valle del Musone, per la COMMEMORAZIONE DEL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, hanno organizzato, sabato 8 novembre,una manifestazione presso la Chiesa Vecchia di Passatempo.
Questo significativo evento ha coinvolto noi   ragazzi delle scuole medie e quelli delle elementari della frazione, l'Amministrazione Comunale, le forze dell'ordine e i tantissimi Passatempesi presenti. Il corteo dal piazzale della scuola media si è snodato come un lungo serpentone fino alla chiesaSan Giovanni Battista, in via Paradiso.
Osservando la facciata della chiesa abbiamo notato sulla destra, una lapide di marmo, dove sono stati scolpiti i nomi dei giovani morti per completare il percorso unitario iniziato nelle Marche nel 1860.
Questo evento ci ha fatto  capire e ricordare che siamo figli e nipoti di tanti nostri concittadini, che hanno lottato e si sono sacrificati per la nostra libertà, per la nostra  Patria.
Questa celebrazione  si è dimostrata un’opportunità preziosa per sensibilizzare tutti i presenti, tutta la comunità osimana, sull’importanza del ricordo dei nostri patrioti che hanno donato le loro giovani vite per l’ ideale della Patria e dell’ Unità dell’ Italia.



Ricordare significa capire la storia e vivere bene il presente per migliorare il futuro
Oggi, siamo qui per un motivo ben preciso, ossia ricordare il significato di questa lapide che è stata deposta in memoria dei giovani del nostro paese caduti durante la prima guerra mondiale.
                                              
Quest’ anno si celebra il centenario della “Grande Guerra” 1914-2014. Con questo evento l’ Italia è riuscita a vedere realizzato il sogno dell’ Unità Nazionale quando gli altri Stati Europei lo erano già da diversi secoli.

 Finalmente l’ Italia, con questo sacrificio è diventata una Nazione con una sua conformazione geografica, identità culturale e libertà dai domini stranieri. Questa è stata una guerra che ha portato molte perdite di vite umane, militari e civili come anche la seconda Guerra Mondiale.

Le macerie dei conflitti hanno fatto nascere e maturare un grande ideale, quello di superare i conflitti tra le Nazioni e creare un’Europa Unita. Gli europei di oggi però, che vivono in un mondo sempre più globalizzato non possono non ricordare le loro radici culturali e le loro tradizioni.

Anche noi italiani dobbiamo essere fieri di esserlo senza tuttavia dimenticare il rispetto degli altri.




Scuola secondaria di primo grado Passatempo

La giornata dell'infanzia e dell'adolescenza 2014- Classi 1^A e 1^B






Il ventuno novembre, con le prime di Passatempo e il prof. Ferrarese, ci siamo recati al centro di Osimo per partecipare alla manifestazione  “Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza”. Il motivo conduttore  di tale evento era “l’ambiente”,  come recuperarlo e migliorarlo.
Ci siamo chiesti:- Perché è rivolto proprio a noi  ancora così giovani?
La risposta è lampante: noi siamo e saremo il futuro e dobbiamo conoscere per  imparare a gestire al meglio i problemi di oggi ed avere un domani migliore.
Scesi  dal pulmino che ci aveva accompagnati in piazza Boccolino, ci siamo diretti dalla coordinatrice delle attività che ci ha consegnato un foglio dove c’erano scritti i vari percorsi da seguire.
Raggiunto il chiostro di San Francesco, ci siamo avventurati al primo gioco “RIFIUTO I RIFIUTI”. Ci siamo divisi in due “città”: dovevamo gettare le palline di carta (rifiuti) nella città “avversaria”.
Il gioco ci ha insegnato a non sbarazzarci della spazzatura  scaraventandola al di fuori dei luoghi di raccolta.
Quindi siamo ritornati in piazza disposti in fila indiana; lì ci aspettavano un signore ed una signora che ci hanno mostrato e spiegato i vari modi per  dire ciao in cinese, arabo, eschimese…. Anche durante  questo gioco il nostro prof. Ferrarese ci ha divisi in due squadre e, quando la signora presentava un saluto  dovevamo indovinare in quale lingua era espresso. Chi indovinava più saluti vinceva la gara. Questo divertente e curioso gioco si chiamava  “TANTI SALUTI”.
Senza sosta ci siamo diretti di nuovo al chiostro di San Francesco. Aspettando il nostro turno ci siamo messi a chiacchierare  fra di noi finché una ragazza ci ha invitati ad entrare da una piccola porta al refettorio dei frati. Qui seduti a gruppi di quattro abbiamo ricevuto  dei fogli con su scritto delle frasi: dovevamo scegliere se erano un DIRITTO o un CAPRICCIO, e questo era il titolo del terzo gioco.
Abbiamo pasticciato un po’, ma tutto sommato le risposte erano giuste.
Breve pausa con merenda  per poi partecipare all’evento  “IL TEMPO DEI RIFIUTI”, che consisteva nello scrivere su di un foglio, dopo una semplice ma esauriente spiegazione, il tempo che alcuni “elementi” impiegavano a degradarsi.
Durante la correzione ci siamo accorti  che avevamo sbagliato molte risposte: non eravamo stati attenti!!!
 Con “BUONE ABITUDINI”, l’attività che ci educava  a non sprecare ciò che la natura offre,  abbiamo concluso questa uscita.

Con questa esperienza ci siamo arricchiti di informazioni ed ho capito molte cose importanti come: non sprecare i beni naturali, non gettare i rifiuti dove  non si deve, ognuno di noi  HA “DIRITTI E DOVERI”…

venerdì 5 dicembre 2014

Spot su alcune problematiche adolescenziali (classe 2^ E scuola Secondaria G. Leopardi)

 Spot su  problematiche adolescenziali liberamente scelte: il bullismo, l'emarginazione, la ricerca della propria identità, la separazione dei genitori.