Il
ventuno novembre, con le prime di Passatempo e il prof. Ferrarese, ci siamo
recati al centro di Osimo per partecipare alla manifestazione “Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Il motivo conduttore di tale evento era
“l’ambiente”, come recuperarlo e migliorarlo.
Ci
siamo chiesti:- Perché è rivolto proprio a noi ancora così giovani?
La
risposta è lampante: noi siamo e saremo il futuro e dobbiamo conoscere per imparare a gestire al meglio i problemi di
oggi ed avere un domani migliore.
Scesi dal pulmino che ci aveva accompagnati in
piazza Boccolino, ci siamo diretti dalla coordinatrice delle attività che ci ha
consegnato un foglio dove c’erano scritti i vari percorsi da seguire.
Raggiunto
il chiostro di San Francesco, ci siamo avventurati al primo gioco “RIFIUTO I
RIFIUTI”. Ci siamo divisi in due “città”: dovevamo gettare le palline di carta
(rifiuti) nella città “avversaria”.
Il
gioco ci ha insegnato a non sbarazzarci della spazzatura scaraventandola al di fuori dei luoghi di raccolta.
Quindi
siamo ritornati in piazza disposti in fila indiana; lì ci aspettavano un
signore ed una signora che ci hanno mostrato e spiegato i vari modi per dire ciao in cinese, arabo, eschimese…. Anche
durante questo gioco il nostro prof.
Ferrarese ci ha divisi in due squadre e, quando la signora presentava un saluto
dovevamo indovinare in quale lingua era
espresso. Chi indovinava più saluti vinceva la gara. Questo divertente e
curioso gioco si chiamava “TANTI
SALUTI”.
Senza
sosta ci siamo diretti di nuovo al chiostro di San Francesco. Aspettando il
nostro turno ci siamo messi a chiacchierare
fra di noi finché una ragazza ci ha invitati ad entrare da una piccola
porta al refettorio dei frati. Qui seduti a gruppi di quattro abbiamo ricevuto dei fogli con su scritto delle frasi: dovevamo
scegliere se erano un DIRITTO o un CAPRICCIO, e questo era il titolo del terzo
gioco.
Abbiamo
pasticciato un po’, ma tutto sommato le risposte erano giuste.
Breve
pausa con merenda per poi partecipare all’evento
“IL TEMPO DEI RIFIUTI”, che consisteva nello
scrivere su di un foglio, dopo una semplice ma esauriente spiegazione, il tempo
che alcuni “elementi” impiegavano a degradarsi.
Durante
la correzione ci siamo accorti che
avevamo sbagliato molte risposte: non eravamo stati attenti!!!
Con “BUONE ABITUDINI”, l’attività che ci
educava a non sprecare ciò che la natura
offre, abbiamo
concluso questa uscita.
Con
questa esperienza ci siamo arricchiti di informazioni ed ho capito molte cose
importanti come: non sprecare i beni naturali, non gettare i rifiuti dove non si deve, ognuno di noi HA “DIRITTI E DOVERI”…
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